domenica 10 ottobre 2010

La tristezza che avanza...

Avrete sicuramente letto di recente, per la precisione l'8 di ottobre, chi è stato insignito del premio nobel per la pace nel 2010.
Si tratta dello scrittore cinese Liu Xiaobo.
Per chi volesse sapere qualcosa in più su questa persona può consultare wikipedia italiana o, meglio perchè la voce è più completa, in inglese. Soprattutto quest'ultima è molto più ricca di fonti da consultare.
Liu Xiaobo da wikipedia inglese
Liu Xiaobo da wikipedia italiana
Si tratta di un dissidente cinese che sarebbe detenuto in un luogo sconosciuto dall'8 dicembre 2008 a causa della sua adesione al movimento "Charta 08" ("Charta 08" da wikipedia italiana e "Charta 08" da wikipedia inglese).
"Charta 08" si tratta di un manifesto che vorrebbe promuovere una serie di riforme politiche volte alla democratizzazione della Repubblica popolare cinese.
Liu Xiaobo ha dovuto aspettare circa 6 mesi prima di sapere quale accusa gli fosse stata rivolta.
Il 23 giugno, infatti, è stato formalmente arrestato per "incitamento alla sovversione del potere dello stato".
Come recita Wikipedia quindi, "dopo un anno di detenzione, il 23 dicembre 2009 si è svolto il processo; il 25 è stato condannato a 11 anni di prigione e a due anni di interdizione dai pubblici uffici. La sentenza è stata confermata in appello l'11 febbraio 2010".

Vediamo altri particolari tratti da wikipedia:
Il 18 gennaio 2010, Liu è stato candidato al Premio Nobel per la pace da Václav Havel (uno dei promotori di Charta 77), il Dalai Lama, André Glucksmann, Vartan Gregorian, Michael Moore, Karel Schwarzenberg, Desmond Tutu e Gregory Javlinsky. Nei mesi precedenti l'annuncio del vincitore, il governo cinese è intervenuto duramente diffidando i giurati norvegesi dall'attribuire il prestigioso premio a Liu Xiaobo o ad altri dissidenti cinesi.

Avete letto bene. Michael Moore, il regista di "Bowling a Columbine" e "Fahrenheit 9/11", lo scrittore di "Stupid White Men" ha candidato Liu Xiaobo al nobel per la pace (Fonte).
Ma su Luogocomune non c'è alcuna menzione nemmeno di questa cosa, il che è strano, visto che sul forum e tra i commenti degli articoli, gli utenti di LC, sono soliti commentare anche il singolo peto di Michael Moore, come dimostra una veloce ricerca direttamente sul sito.
Ma stavolta niente....

Wikipedia prosegue:
Dopo aver appreso dell'attribuzione del premio le reazioni cinesi sono state scomposte e molto dure. Il governo cinese ha di fatto interrotto la diretta televisiva con il comitato del Nobel, ha censurato tutti i commenti dei leader occidentali e ha richiamato l'ambasciatore norvegese per avere spiegazioni, definendo il premio a Xiaobo una «oscenità». In realtà l'attribuzione del premio Nobel non è di matrice governativa ma completamente indipendente.

Sempre da Wikipedia italiana (wikipedia inglese è piena zeppa di fonti e documenti):
Come attivista per i diritti umani, Liu Xiaobo ha chiesto più volte al governo cinese di dare conto delle proprie azioni di repressione. In forza di ciò, è stato più volte arrestato e condannato nonostante le sue azioni siano sempre state pacifiche, inclusa la partecipazione alla Protesta di piazza Tiananmen nel 1989.

Oggi, 10 ottobre, la notizia di Liu Xiaobo, su Corriere online, compare in quinta posizione.
Prima troviamo, senza nulla togliere a lui, il tassista in coma che ha investito e ucciso un cane.
Repubblica online invece si comporta meglio: la mette come terza notizia.
Però in alto a destra, da Repubblica online, in posizione predominante, leggiamo:
"La storia segreta Usa in dieci puntate firmate Oliver Stone".

Sicuramente, la comunità di internet, quella che grida al mondo che le cose non vanno come ci vogliono far credere, si sarà mossa in blocco per portare un po' in evidenza la storia di Liu Xiaobo ed il modo in cui il dissidente è stato trattato dalle autorità cinesi.
Invece nulla.
Luogocomune non ne dedica una riga, Mega Chip fa lo stesso, ComeDonChisciotte pure.
Almeno al momento.

Mazzucco, QUESTE sono le cose fanno piangere, mica la bella favoletta campata per aria della Oman.

Se tutta la vicenda fosse avvenuta a parti invertite, ovvero un dissidente americano, arrestato e notizia subito fatta passare in secondo piano, apriti cielo vero? Invece nulla.
Questo si chiama giornalismo. Viene messo in prima pagina il titolo che fa colpo, a costo di storpiare la notizia stessa.


E' incredibile come le notizie a volte siano importanti e come invece possano essere completamente ignorate quando non sono in linea con la proprio linea di pensiero.


Vergognati Mazzucco, e vergognatevi voi Megachip (Democrazia della comunicazione) e ComeDonChisciotte.

Vergognatevi, non ci sono altre parole.

2 commenti:

  1. Aspetta... starai mica pensando che Mazzucco, Chiesa e accoliti non siano affatto quei campioni di democrazia che si professano?

    Maligno! ;-)

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  2. Non mi permetterei mai.
    Cosa vai pensando...

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